sabato 24 marzo 2012

L'estrazione del DNA

La IIIB al Biologico di Novi Ligure

Non solo teoria ma anche pratica : che cos'è il DNA, dove si trova e qual è il suo ruolo nella cellula e nella trasmissione dei caratteri lo abbiamo appreso nelle scorse settimane. Ieri pomeriggio (venerdi 23 marzo) abbiamo fatto una nuova  esperienza con i docenti del Biologico dell' ITIS "Ciampini" di Novi Ligure  che ci hanno spiegato e dimostrato come si può estrarre il DNA e osservarlo al microscopio.

Ecco le fasi dell' esperimento

Materiali

- pomodori
- detersivo (acqua, NaCl)
- alcool etilico
- vetreria : provette, becher, imbuto, cilindro graduato
- mortaio e pestello
- filtro
- bagnomaria
- cronometro

Procedimento

Con la bilancia vengono pesati 50 g di pomodoro, che  messi nel mortaio, vengono ridotti in poltiglia.
La poltiglia viene versata nel becher, si aggiungono 50 ml si soluzione detergente. 
Il motivo di questa scelta è dovuta alla presenza della membrana plasmatica e della membrana nucleare, entrambe costituite da lipidi, che devono essere disciolti per consentire di estrarre il filamento di DNA.
Il becher è stato poi messo a bagnomaria per 15 minuti agitando costantemente il suo contenuto. Al termine, per facilitare il raffreddamento, il becher è stato trasferito in un bagno di acqua e ghiaccio per altri 5 minuti.
Nel frattempo si è predisposto l'imbuto con il filtro in un altro contenitore per consentire la filtrazione del preparato. Un'operazione che ha richiesto altri 15 minuti affinchè si raccogliesse una quantità sufficiente di filtrato a cui aggiungere altri 50 ml di alcool etilico.
                                                                                             
Ecco il risultato : il filamento di DNA in sospensione nella soluzione alcolica. Con l'uncinetto ne abbiamo preso una piccola quantità per osservarla al microscopio.
Nel video, tutte le immagini di questa interessante avventura


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